seguenti atleti, primi classificati nei Ranking del Campionato Italiano del 12 giugno 2022:
NAZIONALE ITALIANA DI BRAZILIAN JIU-JITSU NO-GI BJJ ITALIA/FIGMMA AI CAMPIONATI EUROPEI IBJJF
La Nazionale Italiana di Brazilian jiu-jitsu No-Gi che parteciperà, spesata da BJJ ITALIA/FIGMMA, ai Campionati Europei IBJJF che si svolgeranno al PalaPellicone di Ostia dall’11 al 13 novembre 2022, sarà composta dai seguenti atleti, primi classificati nei Ranking del Campionato Italiano del 12 giugno 2022:
Cinture Nere
Manuel Pilato
Cinture Marroni
Matteo Vermiglio
Cinture Viola
Adriano Livio Meneghetti
Loris Zanolini
Cinture Blu
Jacopo Vinci
Benedetta Manca
Cinture Bianche
Davide Morelli
Silvia Marcellini
BJJ ITALIA/FIGMMA garantirà ad ognuno dei suddetti atleti un rimborso spese fino ad un massimo di 350 euro per la partecipazione ai Campionati Europei IBJJF.
E’ nominato Direttore Tecnico Nazionale di Brazilian jiu-jitsu No-Gi il Maestro Andrea Lavaggi, Insegnante Tecnico del Team vincitore del Campionato Italiano di Brazilian jiu-jitsu No-Gi 2022.
Alla 8^ Coppa Italia di Brazilian jiu-jitsu, che si svolgerà a Roma l’11 dicembre 2022, verrà selezionata la Nazionale Italiana di Brazilian jiu-jitsu Gi che parteciperà, spesata da BJJ ITALIA/FIGMMA, ai Campionati Europei IBJJF di Brazilian jiu-jitsu Gi che si svolgeranno a Parigi dal 23 al 29 gennaio 2023.
BJJ ITALIA/FIGMMA è una organizzazione non profit che reinveste interamente i propri utili nello sport ed è l’unica organizzazione italiana che spesa una intera squadra Nazionale che partecipa alle gare internazionali di Brazilian jiu-jitsu della IBJJF.
Il Presidente Saverio Longo ci tiene a sottolineare che BJJ ITALIA/FIGMMA può spesare gli atleti della Nazionale Italiana di Brazilian jiu-jitsu grazie agli incassi delle gare nazionali di Brazilian jiu-jitsu che organizza. Quindi, tutti gli atleti che partecipano alle gare BJJ ITALIA/FIGMMA contribuiscono alle spese degli atleti della Nazionale Italiana, ai premi in denaro per gli atleti e i Team più meritevoli e alla promozione e allo sviluppo di un Brazilian jiu-jitsu più meritocratico e più inclusivo. |