CAMPIONATI EUROPEI DI GRAPPLING 2020.
PER L’ITALIA 2 ARGENTI CON GUGLIELMO CECCA E ANASTASIA TONELLI E 2 BRONZI CON ALESSIO SACCHETTI E EMANUELA MOROSI.
Si sono svolti al PalaPellicone di Ostia, il 17 e 18 febbraio, i Campionati Europei 2020 di Grappling della United World Wrestling in concomitanza con i Campionati Europei di Lotta Olimpica. L’evento, perfettamente organizzato dalla FIJLKAM e dalla UWW, ha avuto 17 paesi partecipanti. La Delegazione Italiana, composta da 25 persone e guidata dai DTN Bernardo Serrini e Ivan Tomasetti, ha conquistato 4 medaglie. Nel Grappling No-Gi l'Italia ha conquistato: 1 argento con Guglielmo Cecca e 1 bronzo con Alessio Sacchetti. Nel Grappling Gi l'Italia ha conquistato: 1 argento con Anastasia Tonelli e 1 bronzo con Emanuela Morosi. Nella classifica per nazioni ha prevalso la Polonia nel Grappling. Al secondo posto la Russia e al terzo posto la Frania. Nel Grappling Gi prima la Russia, seconda la Polonia e terza l'Ucraina. Tutti gli incontri del torneo si possono visionare sul canale youtube della United World Wrestling
Un ringraziamento particolare va agli Sponsor Federali Adidas, Vandal e Extreme che hanno fornito ai nostri atleti il materiale necessario per la trasferta.
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Resoconto del DTN Bernardo Serrini
L'europeo UWW 2020 si è svolto a Roma, in concomitanza con la lotta olimpica. La location del PalaPellicone super allestito è bellissima.
Mostri nelle categorie quali Baranov (UKR), De Oliveira (FRA), Gasanov (RUS) e Rafigaev (MDA), danno l'idea del livello (andate a vedere i match fra Baranov e De Oliveira ed il match fra Gasanov e De Oliveira, non prima di aver visto il palmares di questi atleti).
La nostra Nazionale si presenta con diverse defezioni (Cariani e Gallini su tutti ma anche il bronzo al mondiale Ronca), qualche problema al peso (De Benedetti e Baggieri) e qualche problema di salute (Bartolazzi).
Portiamo a casa due argenti e due bronzi che non sono sufficienti a farci emergere in una kermesse dove Polonia e Russia la fanno da padroni.
Di seguito le prove dei nostri alfieri.
Anastasia Tonelli - 53 gi e no gi (argento gi) Vince la prima lotta del no gi contro l'atleta russa, perde con l'ucraina ai punti la lotta successiva e perde la finale per il terzo posto contro l'atleta polacca. Si rifà con una ottima prestazione nel gi, vincendo contro l'atleta ungherese e contro l'atleta spagnola in semifinale. Si arrende solo in finale contro l'atleta polacca. Brava! Chica Costantini -58 gi e no gi Perde la prima per finalizzazione nel no gi contro l'atleta ucraina. Perde ai punti con una buona prestazione il giorno seguente nel gi, contro l'atleta russa. Era all'europeo da riserva, con lo scopo di fare esperienza internazionale e direi che la prestazione nel gi è stata buona, vista anche la caratura dell'avversaria. Emanuela Morosi -64 gi e no gi (bronzo gi) Anche lei gareggia da riserva per la defezione dell'atleta titolare Silvia Gallini. Perde contro l'atleta israeliana ed il ripescaggio contro la francese entrambe per sottomissione, il primo giorno nella gara no gi. Si rifà con una prestazione di carattere il secondo giorno nel gi, portando a casa un bel bronzo, dopo una sconfitta ai punti con l'atleta polacca ed una bella vittoria per sottomissione contro la francese. All'età di 47 anni direi che non è poco e vista l'umiltà e la dedizione che mette credo che meriti un grande applauso. Rita Tana -71 gi e no gi Girone a 3 nel no gi perdendo la prima di misura contro la francese, rischiando pure di vincere con challenge finale non vinto per 0,5 sec!!! Perde poi con la polacca per sottomissione. Nel gi perde nuovamente con la polacca e con la francese ai punti. Giada Chioso +71 gi e no gi Nel no gi disputa solo una lotta persa con la polacca per leva al braccio. Nel gi perde ai punti con la polacca e per finalizzazione con la francese. Da migliorare ancora il lavoro schiena a terra di gestione guardia. Giulia Sirtori +71 gi e no gi Anche Giulia gareggia da riserva e per fare esperienza internazionale. Perde nel no gi da francese ed ungherese. Perde nel gi da russa ed ungherese ai punti.
Giovanni Nostrato -62 no gi Ha la sfortuna di trovare il fortissimo ucraino Baranov al primo incontro, anche se febbricitante lotta e perde. Niente rispescaggio causa sconfitta dell’ucraino al match successivo, contro il fuoriclasse francese De Oliveira.
Davide Baggieri -66 no gi Vince molto bene la prima 7-3 contro l'atleta ungherese, perde per Caio Terra footlock dall'atleta israeliano. Perde la finale per il bronzo contro l'atleta polacco. Visto il livello la prova è buona, peccato per non essere riuscito a fare il peso il secondo giorno nel gi, dove poteva fare sicuramente meglio. Alessio Sacchetti -71 gi e no gi (bronzo no gi) Alessio fa una prova molto buona sia no gi che gi, dando dimostrazione di essere un atleta su cui la nazionale italiana deve assolutamente puntare. Vince la prima lotta nel no gi per katagatame dopo un lavoro ottimo da passador. Perde con il polacco 2-0 la lotta successiva e vince ai punti la finale per il bronzo. Nel gi vince 2-0 contro l'ottimo atleta polacco a cui annulla la specialità di gioco alle gambe. Scippato agli ottavi contro l'atleta francese per una passività inventata dall'arbitro a 50 sec dalla fine. La prova migliore in assoluto fra gli italiani, solido a passare, bravo in piedi e forte dalla guardia.
Angelo Barba -71 gi Angelo si presenta non al meglio per una brutta lombosciatalgia che non gli permette di prepararsi a dovere. Perde l'unica lotta 9-3 contro un forte atleta ucraino che vince poi il bronzo.
Maicol Benetti -77 gi e no gi Perde ai punti la lotta no gi del primo giorno di misura 2-1 contro un solido atleta moldavo. Con il gi perde 7-4 contro il finalista spagnolo e viene letteralmente scippato nella finale per il bronzo 7-6 contro l'ucraino, non vedendosi conteggiati almeno due punti per submission attempt.
Meritava sicuramente di più.
Tommaso Foti -77 no gi
Una sola lotta per lui, venuto all'europeo da riserva per fare esperienza internazionale.
Sconfitta per finalizzazione dall'atleta israeliano.
Riccardo Berti -84 gi e no gi
Perde ai punti la prima lotta No Gi ed il ripescaggio, stessa sorte purtroppo nel gi, anche se a mio parere non sfigura al di là del risultato.
Matteo Foti -84 no gi
Anche lui come il fratello gemello viene da riserva a questo europeo. Fa valere il suo buon gioco in piedi ma perde di misura dall'atleta francese.
Matteo Impicci -84 gi
Perde la prima lotta per finalizzazione, poi perde il ripescaggio 2-0.
Buona tecnica dalla guardia fatta vedere. Da migliorare il lavoro di takedown e passaggi.
Adriano Livio Meneghetti -92 gi e no gi
Fa tre lotte in totale senza sfigurare.
Perde inizialmente dall’azerbaijano per 4-2. Poi perde per finalizzazione il ripescaggio.
Nel gi perde 5-3.
Jacopo Vinci -100 gi
Non sfigura davvero di fronte al russo Umarov (poi vincitore di categoria contra Rafigaev). Perde 2-2, viene ripescato e perde di misura dall'ucraino 2-1.
Prestazione migliore di quanto il risultato lascia intendere.
Niccolò Bartolazzi -100 gi
Perde 2-0 l'unica lotta lasciando un pò di amaro in bocca, dopo l'argento al mondiale.
La sua guardia è ottima, ma l’avversario lega e imbriglia il suo gioco, non concedendo nulla e giocando coi punti. Non stava bene fisicamente e forse si è sentito.
Guglielmo Cecca -100 gi e no gi (argento no gi)
Passa la prima lotta per forfeit dell'avversario (Bartolazzi), vince col francese 2-1 e vola in finale, dove il suo buon gioco in piedi non è purtroppo sufficiente e perde 6-2 col polacco.
Porta a casa un buon argento e per un lottatore con solo pochi mesi di grappling è un buon risultato. Nel gi perde con l'ucraino. |